Olio CBD 20%: cosa bisogna sapere?
L’olio di CBD, uno dei rimedi naturali più in voga
Quando si parla di rimedi naturali bisogna prestare attenzione. Questo perché ogni organismo è diverso da un altro e ciò che può risultare benefico per qualcuno potrebbe non esserlo per un altro.
Il fatto che si tratti poi, di rimedi naturali, non significa che siano tutti perfettamente sicuri. Ecco perché è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia prima di iniziare ad assumere sostanze o integratori naturali, anche se dotate di comprovate proprietà benefiche.
Uno dei rimedi naturali che sta venendo alla ribalta negli ultimi tempi è l’olio di CBD. Si tratta di un olio estratto dai semi della Canapa, spesso della varietà Sativa. In commercio si può trovare in diversi formati: boccettine di olio, in pastiglie, spray, creme, etc.
I motivi del successo dell’olio di CBD sono diversi. Innanzitutto non stiamo parlando di una sostanza presa per sfruttarne gli effetti stupefacenti. Il principio attivo responsabile dell’effetto del cosiddetto “sballo” è il THC. In questi prodotti, esso è presente in piccolissima quantità, ed in alcuni casi è totalmente assente.
Come sceglierlo?
Quando comperiamo una boccettina di olio di CBD avremo a disposizione un composto fatto di olio di oliva ed una percentuale di olio di CBD. In generale, l’assunzione di questo prodotto avviene in maniera graduale, partendo da un olio a bassa concentrazione per arrivare ad uno con una percentuale più alta. L’Olio CBD 20 % può considerarsi già un prodotto efficace ed in grado di apportare risultati in poco tempo.
Gli oli commercializzati inoltre sono suddivisi in tre categorie: quelli a spettro completo, ad ampio spettro e gli isolati. Nel primo caso parliamo di un olio che contempla al suo interno tutto lo spettro di sostanze presenti nella pianta della Canapa.
Quelli ad ampio spettro possiedono tutte le sostanze al di fuori del THC, evitando del tutto il rischio di un effetto psico-attivo, anche minimo.
Gli isolati invece, attraverso una procedura specifica in laboratorio, contengono al loro interno solamente CBD puro, essendo stati eliminati tutti gli altri cannabinoidi e le altre sostanze.
In quali ambiti viene utilizzato l’olio di CBD?
Sono diversi gli studi che hanno appurato l’effetto benefico che può avere questo integratore nell’alleviare i sintomi di alcune patologie. Tra i più conclamati effetti vi è quello analgesico, per lenire il dolore provocato dall’artrosi o da altre malattie croniche infiammatorie.
E’ utilizzato anche con una certa efficacia nel trattamento di alcuni disturbi depressivi e per calmare gli stati di ansia, sia nelle persone che negli animali da compagnia.
Essendo provvisto di elementi antinfiammatori, aiuta a contrastare l’irritazione della pelle in presenza di dermatiti atopiche, eczemi, acne o psoriasi.
Aiuto inoltre ad abbassare il livello di trigliceridi e di colesterolo nel sangue, con un evidente effetto benefico su tutto l’apparato cardiocircolatorio.
Le continue ricerche fanno si che l’olio di CBD trovi sempre più campi di applicazione tra cui nei prodotti di cosmesi come le creme anti rughe o anti età.