Category

GP F1, Yuki Tsunoda vivrà in Italia

A Faenza in Italia nella sede di Alha Tauri vivrà Yuki Tsunoda, il pilota avrà un progetto di lavoro che è stabilito dal team Franz Tost: “due volte al giorno avrò le riunioni con gli ingegneri e per migliorare l’inglese seguirò le lezioni”. Su di lui e sugli altri piloti di F1 si scommette per il vincitore e collegandovi a https://22betonline.it/ potete provare anche voi.

Red Bull e AlphaTauri hanno annunciato il trasferimento di Tsunoda a Faenza nel quartier generale della scuderia. Prima del GP di F1 di Azerbaijan in conferenza stampa ha parlato dei programmi che seguirà, il tutto è stato organizzato dal team principal di AlphaTauri.

Giornata lavorativa di Tsunoda

Il 21enne ha spiegato in conferenza il suo programma in Italia: “spero che paghi il fatto che mi sia trasferito in Italia. Ho bisogno di trovare affiatamento con la macchina perché non voglio più commettere gli errori di Monaco”. Lì era arrivato 16° un risultato mediocre dopo il ritiro di Montmelò e una gara a Portogallo non gestita bene.

L’Italia la adoro per tanti fattori tra cui il clima, l’ambiente e la cucina. Il programma che il team Franz Tost mi ha preparato prevede 2 ore la mattina per riunioni tecniche con gli ingegneri più 1 ora di inglese perché ancora ho difficoltà e non riesco ad esserne padrone. Nel pomeriggio altra riunione tecnica”.

I programmi sono intensi ma mi permetteranno di evitare i battibecchi via team radio con i tecnici come in Spagna quando il pilota se la prese con i suoi ingegneri. “sono molto soddisfatto di questa decisione anche perché avevo già chiesto di trasferirmi in Faenza”.

Crescita e trasferimento

Il pilota nel 2020 in F2 aveva vinto 3 gare ottenendo quattro volte il podio e chiuso il campionato al terzo posto. Ha avuto una crescita particolare e questo ha convinto la Red Bull a rinunciare a Daniil Kvyat e puntare su di lui.

Ora sta combattendo con la burocrazia per il trasferimento e scherzando dichiara: “vorrei tanto avere il teletrasporto così mi eviterei noie con i documenti, spostamenti aerei e protocolli di sicurezza per citarne alcuni”.