L’ex attaccante ha parlato dell’Inter, del prossimo derby d’Italia, delle squadre in cui ha giocato e della sua carriera in generale

L’Inter fa impazzire Bobo Vieri. Lui stesso ha dichiarato ai microfoni di Radio Serie A che la reputa una super squadra che gioca davvero molto bene; Lautaro e Thuram gli piacciono parecchio, idem Dimarco, il quale ha affermato che contro il Frosinone, il suo gol è stato pazzesco. Tutti i giocatori sono comunque giocatori forti, secondo il suo parere, che stanno giocando davvero un bel calcio degno di nota. Addirittura, Bobo ha detto di preferire Inzaghi ad Allegri, almeno al momento, perché sta dimostrando di essere un grandissimo allenatore.

Sei appassionato di giochi online? approfondisci qui i siti di casino online senza licenza aams

Bobo a proposito di Juve e Inter

Vieri ha parlato anche del prossimo derby d’Italia: per lui la Juve è una squadra molto forte e compatta. Bobo stesso ha giocato in entrambe le squadre durante la sua carriera. In difesa c’è Bremer, con quattro attaccanti forti davanti. Anche Kean sta giocando alla grande, e lo trova in ottima forma. E che dire di Chiesa, uno che, secondo il suo parere, fa sempre la differenza. A Vlahovic, però, manca una cosa: il giocare sempre e fare i gol, anche perché trascinatori lo si diventa giocando ciascuna partita al meglio. Durante l’intervista, Bobo Vieri, ex attaccante, ha parlato anche delle diverse squadre in cui ha giocato, come l’Atalanta e la Lazio. Però ha ammesso di avere un debole particolare per i nerazzurri: nonostante abbia tifato per tutte le sue vecchie squadre, l’Inter, infatti, è quella che gli ha trasmesso di più. 

Gli inizi e la fine della carriera calcistica di Bobo

Per concludere, Vieri ha parlato anche dei risultati alla fine della sua carriera calcistica. Il calciatore smette presto, quando ha circa 40 anni: sei ancora giovane alla fine, e quindi puoi trovarti qualcos’altro da fare. Quando lui ha smesso è stato un anno circa a Formentera, poi si è recato a Miami per lavorare in America. Proprio lì ha collaborato per ben 5 anni con beIN SPORTS, dove ci ha vissuto per tutto quel tempo dividendosi tra footvolley e Tennis. Poi, con Costanza, la sua compagna, ha deciso di tornare in Italia. Lui stesso ha dichiarato che tende ad annoiarsi parecchio facilmente, dunque deve sempre trovare qualcosa che lo stimoli, che lo diverta. Ha ammesso però di avere anche dei rimpianti, come quello di giocare fino a cinquant’anni, se solo potesse tornare indietro. Perché, secondo lui, se fai il calciatore ami questo sport e lo vuoi vivere fino alla fine, finché puoi. E ha anche dichiarato che tutti i suoi ex compagni sarebbero d’accordo con ciò. Quando fai un lavoro che ti appassiona, di certo non ti annoi, ma quando fai il lavoro dei tuoi sogni hai vinto proprio. Lui, ad esempio, quando era in Australia, aveva due sogni: quello di giocare in Serie A e quello di giocare in Nazionale. Per fare ciò è partito da solo. Quando a scuola parla con i bambini ci tiene a spiegargli che se hai un sogno devi fare di tutto per raggiungerlo. Bobo ha poi parlato anche dei suoi inizi, quando giocava terzino sinistro alla Roberto Carlos e quando a 13 anni ha cominciato come attaccante. In Australia non è più tornato, la sua famiglia gli ha lasciato la libertà di scegliere, e dopo diversi provini in Italia, ha iniziato ad allenarsi con il Prato senza giocare partite, fino a che il nonno, ovvero il presidente Alessandro Diamante, prese la decisione di farlo giocare con la squadra. Il marketing è la tua passione? Ecco come trasformarlo in una professione con il marketing strategy.