Diventare barman: conosciamo meglio questo mondo
I vantaggi legati a questa professione
Il mondo del lavoro è pieno di incertezze. Quando un giovane si ritrova a dover scegliere quale percorso formativo scegliere, spesso si trova dinanzi a tante soluzioni che possono sembrare allettanti che possono anche non portare ai risultati sperati. Scegliere un percorso formativo con l’obiettivo di imparare una professione realmente richiesta nel settore del lavoro è pertanto essenziale.
Quella del barman è una delle professioni più ricercate. Il mondo dei bar sembra infatti non conoscere crisi. Le persone possono rinunciare a tutto ma non alla propria pausa caffe o all’aperitivo serale. Alcuni pensano che non ci voglia poi tanto a specializzarsi in questo settore. In realtà, non è assolutamente facile stare dietro ad un banco e rispondere alle esigenze di una gran diversità di clienti, riuscendo a soddisfarli tutti al meglio.
E’ necessario essere persone dinamiche e creative, che amano il contatto con il pubblico e che sono disposte trascorre diverse ore per fare pratica e consolidare alcune tecniche. Soprattutto, sarà necessaria una buona formazione, che si può ottenere seguendo un corso barman Roma. Non tutti i mestieri che ruotano attorno al mondo del bar sono uguali. Andiamo a conoscere più da vicino le principali figure professionali.
Le differenze tra i vari professionisti del bar
Partiamo parlando del barista. Si tratta della persona che ci accoglie al mattino per prepararci il tanto desiderato caffè o un buon cappuccino, tanto per intenderci. Il reparto caffetteria è il suo regno. In base al locale, può dover far fronte a diverse esigenze, tra cui un notevole afflusso di clienti nelle ore di punta, cosa che non lo fa trovare impreparato e non gli impedisce di offrire un servizio di qualità. Altre skills che possono arricchire il suo lavoro riguardano le tecniche di miscelazione del caffè, ma anche la presentazione del cappuccino con disegni o scritte grazie alla latte art.
Quando si parla del barman o del bartender ci si riferisce invece a chi lavora prettamente nelle ore serali, ma non solo, e che è specializzato nella realizzazione di cocktail, sciroppi e bevanda, sia alcoliche che analcoliche. Ha sotto controllo tutti gli attrezzi del mestiere e conosce alla perfezione le materie prime e le combinazioni per dare vita ai cocktail più noti.
Il mixologist, così come suggerisce anche la parola stessa, oltre a dare vita ai cocktail più noti, è in grado di creare bevande uniche ed originali. Deve aver seguito un corso professionale specializzato, grazie al quale è in grado di padroneggiare le tecniche di affumicatura, invecchiamento, home made syrup, home made bitters e realizzazione di sode aromatizzate.
E che dire del cosiddetto barman acrobatico, che nel gergo del suo mondo è conosciuto come flier bartender? Tutti siamo rimasti incantati almeno una volta dai volteggi che riescono ad eseguire questi artisti con una certa nonchalanche, quasi fosse la cosa più naturale del mondo, per poi preparare anche 10 cocktail contemporaneamente.
Grazie a questa breve disamina è chiaro come il lavoro del barman offre non solo un reale sbocco lavorativo, ma anche una reale prospettiva di crescita, e di conseguenza degli adeguamenti relativi allo stipendio.