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Donnarumma-PSG: è addio dopo il triplete

L’esclusione dalla Supercoppa europea segna la fine dell’avventura parigina

Come cambiano velocemente le fortune nel calcio moderno. Solo pochi mesi fa, Gianluigi Donnarumma alzava al cielo la Champions League da protagonista assoluto, coronando un triplete storico con il Paris Saint-Germain. Oggi, l’estremo difensore della nazionale italiana si trova improvvisamente ai margini del progetto tecnico parigino, con un futuro tutto da riscrivere. L’arrivo del giovane portiere Lucas Chevalier, presentato dal club come giocatore “a suo agio sulla linea di porta, nei duelli, nelle uscite e dotato di un ottimo gioco con i piedi” – descrizione che suona come una critica indiretta alle caratteristiche di Donnarumma – e la successiva esclusione dalla lista dei convocati per la Supercoppa europea contro il Tottenham in programma a Udine, rappresentano segnali inequivocabili: il rapporto tra il portiere italiano e il PSG è giunto al capolinea. Una situazione che ha spiazzato molti appassionati di calcio e che certamente avrà ripercussioni anche sulle quote dei bookmaker, come evidenziato dagli analisti di Kikobet Accedi in Italia con Bonus fino a 100€.

Da MVP a fuori rosa: cosa è successo?

La parabola discendente di Donnarumma a Parigi è tanto rapida quanto sorprendente. Dopo 161 presenze complessive tra campionato e coppe, culminate con la conquista della Champions League da MVp della competizione, il portiere italiano si trova ora ad affrontare l’ipotesi concreta di non indossare più la maglia della squadra attualmente più forte d’Europa.

Dietro questa clamorosa rottura sembrano esserci principalmente motivazioni contrattuali. Con un accordo in scadenza nel giugno 2026, le trattative per il rinnovo non hanno portato a un’intesa tra le parti. Il PSG, in linea con la nuova politica societaria più attenta ai bilanci, avrebbe proposto condizioni economiche ritenute insufficienti dall’entourage del giocatore, che dal canto suo puntava a un significativo adeguamento dopo le prestazioni eccellenti dell’ultima stagione.

La mancata convocazione per l’importante appuntamento della Supercoppa europea segna quindi un punto di non ritorno nella relazione tra il club francese e il portiere italiano, aprendo scenari di mercato inattesi fino a poche settimane fa.

Il bivio: panchina o nuovo club entro fine mercato?

Per Donnarumma si profila ora una scelta cruciale. Restare al PSG significherebbe rischiare un’intera stagione da comprimario, scenario particolarmente problematico considerando che il prossimo anno sarà quello che porterà ai Mondiali 2026, appuntamento a cui l’Italia vuole presentarsi da protagonista dopo le dolorose esclusioni delle ultime due edizioni.

La strada più logica porta quindi verso un trasferimento entro la chiusura del calciomercato estivo. A 25 anni, nel pieno della maturità per un portiere, Donnarumma ha bisogno di un progetto che gli garantisca centralità e continuità, possibilmente in un club con ambizioni di alto livello internazionale.

Premier League nel futuro: le big inglesi alla finestra

Tra le possibili destinazioni, la Premier League emerge come l’opzione più concreta. Il campionato inglese, con la sua potenza economica e il prestigio internazionale, rappresenterebbe lo scenario ideale per un portiere del calibro di Donnarumma, desideroso di confrontarsi con nuove sfide dopo le esperienze in Serie A e Ligue 1.

Le big d’Inghilterra sembrano essere già in movimento. Il Chelsea, sempre attento ai grandi talenti sul mercato, starebbe valutando un investimento importante per la porta. Il Manchester United, che con Onana non ha trovato la stabilità sperata, potrebbe vedere in Donnarumma il profilo ideale per risolvere definitivamente la questione del dopo-De Gea.

Anche il Manchester City di Guardiola resta sullo sfondo. Il tecnico catalano non ha mai nascosto la sua ammirazione per le qualità dell’italiano e, con Ederson che potrebbe essere tentato dalle sirene dell’Arabia Saudita, l’ipotesi di un assalto dei Citizens non è da escludere, nonostante le richieste economiche considerate elevate.

Il nodo principale resta comunque quello dei tempi. Con il mercato che si avvia verso la conclusione, trovare una squadra disposta a investire una cifra importante per il cartellino e soddisfare le richieste di ingaggio non sarà semplice. Mentre Simone Inzaghi perfeziona l’organizzazione tattica dell’Inter in vista della nuova stagione, Donnarumma si trova a dover gestire una fase delicata della propria carriera.

La certezza è che un talento del suo calibro non resterà a lungo ai margini. Che sia in Premier League o in un’altra delle grandi leghe europee, il futuro del portiere italiano sarà ancora ad altissimo livello, lontano da Parigi ma probabilmente più vicino a un progetto che sappia valorizzarne appieno le straordinarie qualità.