Marchio e logo aziendale: facciamo chiarezza
L’importanza del marchio aziendale
Quando nasce una nuova società, una delle prime azioni che bisogna compiere è quella di registrare un marchio. In questo modo si potrà proteggere il proprio lavoro o i propri prodotti, concedendo al proprietario del marchio un diritto di esclusività sugli stessi.
Molti utilizzano in modo scambievole le parole logo o marchio. Ma non capire la differenze sottili tra logo e marchio può portare ad alcuni problemi.
In questo articolo andremo a fare chiarezza su questo punto.
Quando si pensa ad un marchio, potremmo avere la tendenza a riferirci al simbolo distintivo di un’azienda: i 4 cerchi dell’Audi, il triangolo a tre punte della Mercedes o il baffo della Nike. Benché questi elementi grafici facciano parte del marchio, possiamo dire che la prima cosa che dovrebbe venirci in mente quando parliamo di marchio è la parola associata all’azienda.
Se infatti compriamo una macchina Audi, non diciamo che abbiamo comprato una macchina con il “simbolo dei quattro cerchi”. Menzioniamo il nome della marca per identificare il tipo di auto che abbiamo acquistato. Lo stesso si può dire di altre aziende che utilizziamo molto di frequente. Siamo infatti soliti dire: ho comprato su Amazon, oppure ho venduto su Subito.
Specifichiamo. E’ possibile utilizzare un simbolo grafico come marchio, ma è una parola quella che utilizziamo per identificare l’azienda. Quando vogliamo fare una ricerca su un’azienda o vogliamo trovarla su internet per acquistare un prodotto, è la parola che dovremo andare a digitare.
A questo punto pertanto ci chiediamo: qual è allora la differenza tra marchio e logo?
Differenza tra logo e marchio
In maniera molto semplice possiamo dire che il logo può essere un tipo di marchio. Non esiste solamente un tipo di logo. Il pittogramma, ad esempio, è un particolare disegno grafico non verbale, ma solo figurativo.
Un iconogramma è un segno grafico tangibile, reale ed analitico. Esiste anche l’ideogramma, la rappresentazione di un concetto astratto.
Starà al graphic design scegliere la tipologia di logo che meglio rappresenterà l’azienda. Un logo fatto per bene riesce a comunicare molto riguardo ad un’azienda, tra cui il settore in cui opera, i suoi valori o i suoi punti di forza. Visto l’impatto profondo che ha la comunicazione visiva sui futuri clienti e data l’importanza di creare una brand identity forte, possiamo dire che la scelta di un logo è qualcosa che non va fatta con superficialità.
Un marchio è pertanto la parola o il segno grafico (o entrambi), che rappresentano l’azienda e la proteggono dal punto di vista legale e giuridico. Dobbiamo contattare un’azienda specializzata per eseguire la registrazione marchio Roma per evitare problemi futuri.
In realtà possiamo proteggere come marchio tutti gli elementi che costituiscono il logo. Questo comporterà un costo maggiore. Se però abbiamo un budget limitato, ricordiamo che l’elemento più importante che deve essere registrato è la parola che rende riconoscibile l’azienda.
La registrazione del marchio può avere validità sui confini nazionali, oppure estendersi a livello internazionale o addirittura mondiale.